Piero V.

A dynamic character controller for Bullet?

Or, how I tried to create a dynamic character controller for Bullet, but eventually (almost?) gave up.

Motivations

I like spending some time using the Bullet physics library, I already wrote some articles about my experiments with it. This time, I wanted to create a custom character controller.

Bullet alread provides a (kinematic) character controller, but in general it is not regarded as a good one. I also tried to study a bit its code, but, in my opinion, it adds many complications without reason, and even something like managing in the correct way the velocity is a big problem with it. Indeed, Erwin Coumans himself (the main Bullet developer) said that btKinematicCharacterController is not supported anymore.

Therefore I decided to write my own one.

There are two kinds of character controller: kinematic ones and dynamic ones.

The former use the Physics engine, if any, just for collisions, and compute all the movements by themselves. This was the only way at the beginning of the video games, since there was not any Physics engine at all, but only some code for specific purposes. … [Leggi il resto]

Mirror su OneDrive

Il problema

Una persona, già da diverso tempo, mi ha chiesto di aiutarla a mantenere un mirror delle cartelle importanti di un suo file server Linux sull’account OneDrive, siccome, con Office, lì ha 1TB di spazio.

Stiamo parlando di meno di 500000 file per una dimensione di circa 250GB, quindi non qualcosa di assurdamente grande, ma neanche qualcosa di proprio semplice da gestire.

Finora ho provato sia con rclone, un tool per eseguire operazioni su diversi provider cloud, in particolare di copia e sincronizzazione, sia con quello che è uno dei più diffusi client OneDrive nativi Linux, ma nessuno dei due è riuscito a gestire la cosa.

rclone deve essere uno strumento molto utile per molte situazioni, ma non per questa, perché penso che faccia costantemente richieste per verificare la struttura dei dati in OneDrive, anziché tenersi delle informazioni in locale, ma per questo motivo Microsoft lo rallenta costantemente. Invece il client OneDrive ha un database locale, ma magari a volte ci sono delle inconsistenze e si ferma, con delle eccezioni; in particolare mi sembra non gestisca bene l’essere case insensitive di OneDrive. … [Leggi il resto]

Alcuni appunti su Bullet e raylib

In passato mi è già capitato di parlare di Bullet, lo avevo usato qualche volta tanto tempo fa, tanto che ne avevo fatto anche due-tre articoli nel 2012!

Da allora molte cose sono cambiate, tranne le API di Bullet, che almeno superficialmente sono più o meno sempre quelle, e l’interesse che sporadicamente rinasce in me per quella libreria.

Una cosa che è cambiata è che ho cominciato a lavorare su un software di modellazione 3D, e in particolare mi occupo della parte dei plugin, di fare esempi a scopo di documentazione e cose del genere. Così avevo avuto l’idea di provare a scriverne uno di integrazione con Bullet.

L’idea alla fine non è partita, ma a me era rimasta la voglia di sperimentare un po’ con questo motore, e in particolare anche vedere come si comporta con la parte di softbody.

Così nelle ultime due settimane ho un po’ lavorato a questi esempi e avevo l’idea di farne anche alcuni carini, ma mi sa che metterò un po’ in pausa l’idea, quindi intanto volevo condividere qui alcune delle cose che ho imparato. … [Leggi il resto]

Bisca: il backend

È passato un po’ di tempo da quando avevo detto di aver cominciato a lavorare sul progetto della Bisca online. Da allora mi sono laureato, sono andato a trovare dei miei amici in giro per l’Europa, ma ce l’ho anche fatta ad andare avanti col progetto, tanto che ce n’è anche una versione online qui, sul mio VPS.

Il frontend è stato fatto senza usare alcun framework, l’unica dipendenza da terzi è socket.io, che uso per gestire i vari eventi su websocket, per il resto ho implementato tutto io. Comunque non è troppo curato e, di sicuro, se vorrò continuare con questo progetto, dovrò sistemarlo. Anzi, il Javascript che gestisce il gioco potrebbe essere un esempio di come non scrivere codice in questo linguaggio 😅️ .

Ma ciò di cui voglio parlare in questo articolo non è tanto il frontend, quanto il backend.

Come avevo già accennato, avevo valutato di usare il server ufficiale di socket.io, scritto in Javascript per Node.js, ma alla fine ho deciso di usare il port in Python.

Bisca come gioco non è difficile, tuttavia ci sono alcune cose a cui bisogna prestare attenzione.

La prima è l’asso di denari, che può essere sia la carta più bassa, che la più alta del gioco. … [Leggi il resto]

Bisca

Ho realizzato che è da un pezzo che non lavoro seriamente su un progetto mio.

Negli ultimi mesi, ho realizzato il plugin su cui ho scritto la mia tesi di laurea, però non conta troppo, perché, anche se qualche volta ho approfondio e fatto test durante il weekend, ci lavoravo principalmente durante la giornata lavorativa. E proprio per questo, tecnicamente non è neanche mio, perché la proprietà intellettuale del progetto è dell’azienda dove l’ho realizzato.

Adesso comunque per la tesi dovrei essere in dirittura d’arrivo e, appunto, ho deciso di cominciare un progetto che potessi dire completamente mio.

Già tempo addietro un mio amico mi aveva insegnato un gioco che noi chiamiamo “bisca”, ma non ho trovato un altro nome con cui sia conosciuto in giro per l’Internet.

Il gioco è carino e coinvolgente, quindi ho deciso di farne una versione online, anche perché col tempo ci siamo tutti un po’ sparsi, così è un modo anche per ritrovarsi virtualmente.

Come ho già detto in altre occasioni, trovo abbastanza noioso lo sviluppo di cose per il web, siano siti, oppure app, o altro ancora, tuttavia devo dire che mi sembra il modo migliore per sviluppare questo progetto. … [Leggi il resto]