Piero V.

Debian on an encrypted microSD on a Surface Pro 2017

Wow, I have not needed to write a guide about installing a Linux system for years (well, these are my notes rather than a complete guide).

Partly because I found it quite easy in the latest… 5 years? Partly because I avoid reinstalling my systems unless strictly needed.

This time is different: I am targeting a peculiar device (a Surface Pro 2017) with a microSD (I am too lazy to repartition its SSD) and full disk encryption (including /boot).

But I am happy because I have learned a lot! For example, if you choose the expert installation for Debian, you can disable the source repositories immediately!

Big caveat: my initial plan was to install GRUB on the microSD, but it did not work. If I understood correctly, the Surface cannot boot from SDs. So, I used the ESP of the SSD. If you wanted a completely autonomous system on a microSD that disappears as soon as you remove it, I fear you cannot get one.

Preparing the install drive

After I discovered Rufus, I have always used it to prepare installation drives on Windows.

But Debian ISOs have a feature I really appreciate: in UEFI mode, you can just extract the image to a FAT32 partition. The advantages are that you do not need Windows, and you do not have to format the drive, you do not lose any existing data. And, on top of that, secure boot worked at the first try (with Microsoft & 3rd party CAs, but I do not remember if it is the default). I have tried with other distributions, but none worked in the same way. … [Leggi il resto]

Disconnessioni con Atheros AR9485

Da alcuni mesi ho un bug decisamente antipatico con il WiFi nel mio portatile ASUS N550, dotato di una Qualcomm Atheros AR9485.

La scheda ha sempre funzionato abbastanza bene, viene gestita dal leggendario driver ath9k, uno dei migliori driver prima dell’arrivo di 802.11AC, anche se comunque il mio modello di scheda non è mai stato considerato uno dei migliori.

Ad un certo punto, però, ho cominciato a riscontrare continue disconnessioni, o in alcuni test con wget e altri computer della LAN, riscontravo un brusco calo della velocità di download fino al fermarsi dello stesso.

In particolare, su dmesg riscontravo questo errore:

[   65.582958] ath: phy0: DMA failed to stop in 10 ms AR_CR=0x00000024 AR_DIAG_SW=0x02000020 DMADBG_7=0x00006100
[   66.744578] wlp4s0: authenticate with e8:de:27:xx:xx:xx
[   66.764530] wlp4s0: send auth to e8:de:27:xx:xx:xx (try 1/3)
[   66.769890] wlp4s0: authenticated
[   66.771192] wlp4s0: associate with e8:de:27:xx:xx:xx (try 1/3)
[   66.775556] wlp4s0: RX AssocResp from e8:de:27:xx:xx:xx (capab=0x431 status=0 aid=6)
[   66.775668] wlp4s0: associated

Come potete vedere, è capitato a solo un minuto dal boot. … [Leggi il resto]

Ralink RT3070, chip di 10 anni, vs. Network Manager

Di recente, mi sono stufato di usare la Edimax EW-7811UTC, perché aveva un sacco di problemi sia su Linux, con i costanti driver da tenere tramite DKMS, che su Windows.

D’altra parte, però, investire oggi su una scheda PCI Express con supporto al WiFi 5, come viene chiamato oggi 802.11ac, non ne vale la pena, proprio perché c’è il nuovo WiFi 6 (nome che sostituisce 802.11ax).

Per questa nuova tecnologia, ho trovato solo una Intel Killer AX1650, che sarebbe anche supportata da Debian, ma l’ho trovata solo in formato M.2. Tra scheda e adattatore PCI/antenne andrei a spendere non meno di 50-60€. Su Amazon marketplace ci sarebbero anche delle AX200 a meno soldi, ma i venditori non mi sembrano troppo affidabili e comunque richiederebbero sempre un convertitore.

Siccome questo bisogno di WiFi potrebbe essere una cosa temporanea, ho deciso allora di rispolverare una vecchia chiavetta D-Link compatibile con 802.11n a 150Mbps, 2,4GHz, basata su un vecchio Ralink RT3070. … [Leggi il resto]

Debian Stretch e Raspberry Pi 3

A Ottobre dei miei amici mi hanno regalato una Raspberry Pi 3 e avevo già fatto qualche esperimento con le varie distribuzioni Linux.

In particolare avevo provato Debian testing con architettura Arm64, però a quel tempo non ne ero rimasto molto soddisfatto perché avevo dovuto usare un kernel di Ubuntu che non funzionava con dell’hardware come il Wi-Fi ed era poco integrato nel sistema.

Stato corrente

Da dieci giorni Stretch è in freeze completo e tra poco sarà la nuova stable, quindi è un ottimo momento per installarla sulla Raspberry.

Una cosa molto interessante è che è dotata di Linux 4.9, il che è veramente ottimo, perché già dalla versione 4.8 il BCM2837, ovvero il SoC della Raspberry Pi 3, è nella mainline del kernel.

Sulla pagina principale sulle Raspberry Pi sul Wiki di Debian c’è ancora un’informazione errata, ovvero che Debian necessita di un kernel di terze parti per funzionare. Infatti, nella pagina dedicata esclusivamente alla versione 3, viene confermata la compatibilità col kernel fornito e c’è una lista di bug, di cui ho potuto verificare solo il terzo: … [Leggi il resto]

La live della salvezza

Sabato sono andato ad aiutare con un po’ di manutenzione di un laboratorio di una scuola dotato di computer vecchiotti riportati in vita con Linux Mint.

In base alle mie esperienze avute finora con le diverse distribuzioni Linux, fare l’aggiornamento da Linux Mint Rosa a Linux Mint Sarah mi è sembrata una buona idea.

In effetti su due-tre macchine è andato tutto liscio, ma in una si è verificato un problema: l’aggiornamento si è interrotto, non so ancora il motivo preciso, e il successivo riavvio non si è mai completato, a causa di un Kernel Panic.

A peggiorare la situazione poi c’era un altro mix di fattori:

  • non mi ero portato la mia attrezzatura solita (computer, chiavette varie etc…), quindi non avevo alcun modo di avviare un ambiente di rispristino
  • era sabato alle 10:30 di mattina, un’ora dopo avevo un impegno e lunedì sarei stato a decine di km di distanza
  • in quel computer c’erano dei dati che sarebbero serviti ad inizio della settimana.

La soluzione allora è stata di sfruttare il server SSH della mia Raspberry Pi, accessibile da Internet, e una live dotata di server e client SSH configurati in modo da fare reverse SSH - la live della salvezza per l’appunto. Avendo una shell nel PC guasto, il recupero dei file diventa triviale e far ripartire la postazione non è più un miraggio. … [Leggi il resto]