Piero V.

Il Macbook ARM

Lunedì Apple ha annunciato un Macbook dotato di processore ARM, anziché di un processore Intel x86, la piattaforma da loro usata negli ultimi quasi 15 anni.

Già da qualche tempo gli appassionati si aspettavano che sarebbe successo, e non sono rimasti troppo stupiti dalla notizia, però ogni decisione di Apple fa discutere molto anche chi non normalmente non si interessa di questo settore.

Il risultato è che a volte ci sono commenti, o addirittura articoli di siti più o meno specializzati imprecisi, se non fuorvianti. Altre volte invece sono gli hater di Apple a cambiare significato alle notizie. Ho deciso quindi di fare un paio di commenti anche io.

I propri processori/silicio

Apple progetta da diversi anni i processori dei suoi telefoni e tablet, ma non direi che “propri” sia la parola corretta.

Apple compra la proprietà intellettuale da ARM Holdings, una società che appunto vende proprietà intellettuale a chi è interessato. Hanno davvero tante linee: dai processori più economici da meno di 1€ per l’embedded (e.g. per i controller delle stampanti 3D), a CPU per supercomputer, passando praticamente per tutti gli smartphone e tablet. … [Leggi il resto]

MacBook Pro con display Retina

Il nuovo MacBook Pro non poteva riprendere la keyword “Retina display” del nuovo iPad.

Ok, è bello, sottile (solo 18mm), potente (i7 di terza generazione), ma guardiamo le connessioni.

Ci sono la porta HDMI, due Thunderbolt, due USB 3.0, FireWire 800 più 802.11n e Bluetooth 4.0.

Bene, Apple con Thunderbolt e USB 3.0 pensa al futuro, però attualmente i dispositivi in grado di usare queste interfacce al massimo della loro potenza sono pochi. Perciò questa caratteristica al momento è poco utile.

Di sicuro sarebbe stata utile una porta assente, la RJ45 per la rete. Invece se vuoi usare una classica LAN con il nuovo MacBook Pro devi prenderti un adattatore aggiuntivo, quindi spendendo ancora più soldi oltre i 2299€ del modello base e questa soluzione è di sicuro meno elegante nonché più scomoda della scheda di rete onboard.

Inoltre manca anche il drive ottico, ma questa mancanza in confronto alla rete secondo me è minore, seppure importante.

Come ciliegina sulla torta devo dire che nello store americano il prezzo è di 2199$, corrispondenti a ~1738,20€, ma come già detto sopra nello store italiano il prezzo è di 561€ superiore. Tanto per curiosità in certi store europei come Francia e Germania il prezzo è di 2279€.

Addio a Steve Jobs

Steven Paul Jobs, il co-fondatore di Apple Inc. è deceduto.

Dire che abbia avuto una vita semplice, soprattutto durante i primi anni di vita, non sarebbe la verità, tuttavia è riuscito a diventare un grandissimo uomo, conosciuta e stimata, se non idolatrata, da moltissime persone.

Penso che tu sia un esempio da seguire, di come sia necessario dare importanza ai nostri sogni e a ciò che vogliamo fare.

Addio Steve, lascerai sempre un bellissimo ricordo di te.

Che tristezza quando l'hardware non è più supportato

Era da giorni che pensavo a questo post.

Con iOS 4.0 la Apple non supporta più iPod Touch 1G 1 e per iPod Touch 2G il supporto comincia a venir meno.

Io capisco che magari visto che sono device più datati non possano usare il multi tasking, tuttavia potrebbero fare lo stesso degli update.

Ma ormai non mi aspetto diversamente, tanto per Apple sarebbe un’inutile spesa dato che ragiona solo per il profitto.

E agli utenti tocca arrangiarsi con i custom firmware.

A me non interessa più di tanto perché le applicazioni che ho le uso pochissimo, lo uso soprattutto come iPod, però coloro che hanno l’iPod che Apple come il più divertente non so se digeriranno, visto che penso che il 2G sia il più diffuso.

Un altro device che mi dà fastidio che non sia più aggiornato come firmware è la Fonera.

Che Fon abbia l’unica ambizione di crescere come numero di iscritti lo si era capito, poi con la fonera 2.0N si è capito ancora di più quanto ormai sia diventata con ambizioni commerciali: un tasto per spegnere il wireless quando il loro sogno è di poter tenerlo attivo dappertutto?

Mah, sono solo spunti di riflessione.

Footnotes

  1. Il mio, quello piatto sotto e più bello esteticamente 😊
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Misteri informatici

Update 21/08/2010:: ora è possibile sincronizzare fino almeno fino al Firmware 3 sia iPod Touch che iPhone, per istruzioni vedete questo post.

Per la serie dei misteri informatici, oggi ho provato a far funzionare un iPod sotto Linux.

Molti di voi diranno che è una cazzata.

Gli user di Windows e Mac hanno iTunes, noi abbiamo gtkPod/amarok/quello che vuoi…

Il problema sta nel mount.

Non ho ancora detto di che iPod si tratta: di un iPod Touch (1^ generazione).

Praticamente è il più difficile (spiegazioni sotto).

Tuttavia all’inizio funziona al primo colpo. Alcune sere fa, ci ho perso un’ora e mezza e non funzionava!

Oggi si è montato subito così ho avuto la pessima idea di automatizzare il mount.

Non l’avessi mai fatto! Non ha più funzionato neanche da ubuntu.

Così ho riavviato Fedora ed è andato al primo colpo!

Ora che gtkPod ha finito mi è spuntato un errore, proprio mentre scrivo.

Mi sono cagato in mano perché già una volta ho perso la mia collezione di musica! ☹️[Leggi il resto]