Piero V.

Protesta di Wikipedia

Consiglio a tutti la lettura di questo articolo di wikipedia.

A quanto pare sta per arrivare l’ennesima cosa all’italiana.

È una cosa molto triste, poiché è uno dei progetti liberi più grandi.

Comunque io penso che quelli di wikipedia non debbano preoccuparsi: il server è nei Paesi Bassi, perciò fuori da giurisdizione italiana.

Non penso si metteranno a fare censure… Diventerebbero troppo impopolari.

Facebook: l'ennesima cosa fatta male

fb-youtube.png

Questo screenshot è stato fatto a un video di youtube condiviso da un utente su Facebook,.

La domanda è: cosa ci fanno quelle scrollbar orrende?

Mi pare che a Facebook stiano facendo le cose un po’ maluccio: capisco aggiornare, però i lavori fatti così mi paiono poco professionali.

Per essere sicuro ho provato ad analizzare l’iframe che conteneva il video: l’altezza era scorretta, ciò provocava la scrollbar su/giù, e questa scrollbar provocava a sua volta quella sinistra/destra.

Così, per essere sicuro che non fosse colpa di Youtube, ho provato a farmi dare il codice da incorporare da loro, e, come mi aspettavo funziona eccellentemente.

Se da una parte posso capire come gestire un sito web di dimensioni colossali sia difficile, dall’altra mi chiedo come mai faccino update così “buggati”, soprattutto visto che dovrebbero essere molto esperti invece.

Google: la guerra con Skype è iniziata?

Si sapeva già che Skype è un avversario di Google, infatti avrebbe voluto comprarla, ma Microsoft le ha soffiato l’affare.

Però negli ultimi tempi si sono viste molte palesi sfide al famoso client “VoIP”, se così si può definire, visto che Skype usa protocolli proprietari.

Prima si è sentito parlare della videochiamata via web, ma oggi, accedendo all’interfaccia grafica di GMail mi è stato illustrato Google Voice, un servizio che permette di chiamare via internet i telefoni “standard” (linea fissa, cellulari…). Addirittura da USA/Canada a telefoni USA fissi è gratis!

Insomma, Google è una contro tantissime, grosse aziende di internet… E sta creando un rischioso monopolio.

Mi domando se prima o poi vedremo la grande azienda di Mountain View nel campo del gaming.

Social network

Sta notte, mentre non riuscivo a dormire avevo questo pensiero che è da un po’ di tempo che comunque ci penso.

Internet, o meglio il World Wide Web, non è assolutamente immune alle mode, anzi, si potrebbe dire quasi il contrario.

E ciò è influenzato da numerosi fattori, come la diffusione della banda larga, le connessioni a tempo illimitato etc.

Sintetizzerei così le fasi dei siti web, molto molto sinteticamente e imprecisamente:

  • All’inizio: i siti erano poveri: avevano informazioni utili ma senza avere tante animazioni e così via
  • La fase successiva è stata quella dei mega portali dinamici
  • Web 2.0: ognuno può avere un ritaglio nel web. Si diffondono molto i blog.
  • Social network: sono sempre considerati un fenomeno del web 2.0 ma secondo me sono sostituiscono la maggior parte dai blog

Sicuramente i social network sono favoriti dal “fattore tempo”: tenere un blog occupa palesemente più tempo che scrivere uno stato sul social network, ha un enorme lavoro di personalizzazione. Inoltre è stupido usare un blog per un articolo che oltre al titolo ha un’unica, breve frase.

La partecipazione ai social network è di sicuro meno impegnativa: si può essere sia “passivi”, cioè limitarsi a leggere, oppure al massimo a commentare, sia “attivi” cioè condividere molte cose. … [Leggi il resto]

Progetti bloccati sul nascere

Qualche giorno fa Lantaca aveva lanciato un’idea molto bella sul forum di Flatpress: il Social-FP, ovvero avere tipo un widget che mostrasse gli ultimi post dei siti che si seguono.

Io poi avevo cominciato a fantasticarci sopra e me ne era venuta in mente una magnifica: fare un sito centralizzato che:

  1. Ti registri in pochi secondi con username, password ed email
  2. Puoi aggiungere i siti gestiti da te
  3. Puoi mettere che segui altri siti
  4. Scarichi il plugin per la tua piattaforma

Il plugin per la piattaforma doveva permettere:

  • L’aggiornamento della lista dei post sul sito quando ne pubblichi uno
  • Visualizzare un widget con i siti che segui
  • Visualizzare un widget con gli ultimi post dei siti che segui
  • Permettere un login tipo open-id per mettere mi piace/non mi piace al post
  • Sempre con quel login, evitare di mettere i dati nei commenti, che vengono fuori (volendo) sul blog come postati attraverso OpenId, e poi viene fuori sulla pagina del sito centrale “Tipo ha commentato qui”

Secondo me poteva venire veramente bene: era un’idea carina e con i piccoli siti come il mio poteva avere successo.

Tuttavia ho trovato troppi contro:

  • Il meccanismo dei commenti di Flatpress non è ancora pronto al 100% per un’idea come questa
  • cURL sarebbe continuamente richiesto e troppi utenti non ce l’hanno
  • Ci sarebbero tutti i problemi di verifica dell’appartenenza del sito etc (da usare i meta tag)
  • Purtroppo ci sarebbero attualmente troppe poche persone che lo userebbero
  • Un servizio come questo vorrebbe una situazione piuttosto stabile, per esempio dominio di secondo livello etc…

Misurati bene sia i pro che i contro, mi dispiace dire che hanno vinto questi ultimi.

Un vero peccato perché da tempo stavo pensando a ridare agli utenti la possibilità di registrarsi e per me poteva essere una buona occasione per testare il VDFN System e ci avevo già cominciato a lavorare.