Piero V.

InfocertID e SPID: meglio di no

Dopo l’acquisto del dominio pierov.org, OVH mi ha mandato la fattura elettronica, nonostante io faccia acquisti come un privato per fini personali.

Casualmente, avevo fatto ieri il procedimento con mio padre, che invece è un libero professionista, quindi sapevo già più o meno come funziona il portale fatture e corrispettivi; inoltre, sono in possesso di due possibili modalità di autenticazione: sia la CNS (carta nazionale dei servizi), che dello SPID.

In particolare, visto che non avevo voglia di abilitare la prima, creare una password, che magari sarebbe stata vincolata all’uso della smart card, ho deciso di usare il secondo.

In realtà mi ero registrato a SPID senza un motivo ben preciso, un po’ perché era gratis, un po’ perché volevo usare la CNS con un lettore che avevo da un po’ e non avevo mai usato. Quando mi sono registrato i provider erano solo tre, e di questi solo InfoCert permetteva la registrazione tramite CNS, quindi ho scelto di registrarmi con loro. Dopo è passato più di un anno, mi hanno fatto il rinnovo sempre gratuito, ma in realtà non avevo mai usato queste credenziali.

La registrazione, da quanto mi ricordo, era andata abbastanza bene, mi avevano anche chiesto un codice PIN da usare per la generazione delle OTP e fin là tutto a posto. L’unico problema è che non mi ero segnato la password che avevo usato e oggi, a distanza di più di un anno, non me la ricordavo più. … [Leggi il resto]

Aggiornamento del sito

Come avevo già annunciato nel post in cui parlavo di Whoosh, mi sono attivato per dare una buona rinnovata al sito, e finalmente ci sono arrivato.

I cambiamenti sono stati parecchi, partendo dal nuovo dominio, passando per il nuovo software, arrivando alla nuova grafica.

Il dominio è stata una vera e proprio questione di immagine: da tanti anni sto usando PieroV come nickname su diversi servizi, volevo quindi riflettere questo cambiamento anche sul mio sito, anche perché lo username vecchio poteva portare a fraintendimenti.

Invece riguardo la grafica, fortunatamente stavo già usando una grafica liquida, con misure in percentuali, ma era ancora una grafica da anni 2000, era ora di aggiornarla 😊 . Sono passato a Bootstrap, con qualche personalizzazione ai colori, ho ridotto di molto il numero di widget e li ho messi sotto, anziché come sidebar, aumentando notevolmente l’importanza dei post veri e propri. Inoltre questo mi ha permesso di unire grafica di desktop e dispositivi mobili, anziché avere due siti diversi. … [Leggi il resto]

Duo Session

Negli anni ho parlato diverse volte di chitarre, effetti analogici e digitali, ma non ho mai pubblicato nessuna registrazione o demo. Almeno fino ad oggi.

Dopo un bel po’ di tempo io e il mio amico Giulioskij (Giulio) abbiamo deciso di provare a registrarci, in quella che è stata una specie di strana jam session in cui si può sentire tutta la ruggine che avevamo in corpo.

Duo Session

Come strumentazione abbiamo usato una Fender Stratocaster Special American HSS, lui, e una simil-Stratocaster, io. Anche il basso che c’è in tutta la Session 2 in realtà è Giulio con la sua chitarra, un octaver e un looper, forniti dal suo multieffetto Digitech RP355.

Per la registrazione abbiamo usato la mia Komplete Audio 6 e Ardour, io sono entrato diretto in pulito, lui invece già con gli effetti della pedaliera applicati.

Non eravamo sicuri di registrarci, perché appunto non eravamo al massimo della nostra forma, in quanto per mesi non avevamo suonato e avevamo ripreso da poco. Anche la scheda audio l’avevo portata via solo per non dover portare via i vari effetti ma avere comunque un suono modificato. Quindi siate avvisati che queste tracce sono il frutto di un qualcosa non esattamente preparato 😅 .

Potete ascoltarci sul Bandcamp di Giulio.

Cover: Roasted Pier in a highly perturbed environment by NicPetardo, modificata da Giulioskij, il soggetto sono io.

Whoosh come motore di ricerca per un blog

Da un bel po’ di tempo il mio sito sta aspettando un bell’aggiornamento, ma ogni volta mi blocco per un motivo o per l’altro. Questa volta è stato il turno della ricerca.

Questa funzionalità è una delle più complicate da implementare, per una moltitudine di fattori, che vanno dalla necessaria attenzione alle prestazioni al fatto che la ricerca non è un problema con una soluzione precisa. Non a caso i motori di ricerca di oggi si basano completamente su algoritmi di machine learning, che però per un piccolo sito come il mio, che vuole comunque offire questa possibilità, sarebbe un’esagerazione, peraltro impossibile, in quanto non avrei nemmeno i dati per il training.

In ogni caso, non voglio rimuovere questa funzionalità dal sito, né implementarla in maniera troppo inefficace, né rivolgermi a servizi di terzi, quindi mi sono guardato un po’ attorno per decidere sul da farsi e ho provato diverse soluzioni.

Come già annunciato, sto lavorando in Python, con Django, quindi il mio primo passo è stato provare Haystack.

Questo è un framework che fa da ponte tra i modelli dell’ORM di Django e diversi backend per la ricerca, tra cui i celebri Elasticsearch e Solr, entrambi basati su Apache Lucene, e i meno famosi Xapian e Whoosh. Precisamente Haystack mette a disposizione delle API agnostiche dal backend per indicizzare, eseguire ricerche ed altre operazioni sui modelli di Django. Quindi, una volta creato il codice basato su Haystack, si possono facilmente provare i vari backend. … [Leggi il resto]