Piero V.

PHP: non ci sono più abituato

In questi giorni nel poco tempo libero sto cercando di sistemare i problemi del comment center e di aggiungere qualche nuova funzionalità.

Nell’ultimo anno ho scritto sempre meno software in PHP e si è visto anche dagli aggiornamenti per i miei plugin di Flatpress. Mi sono invece dedicato molto al game programming in C++ più qualche lavoretto in C.

Ciò ha fatto molto bene alle mie facoltà da programmatore (o se non posso essere definito così almeno lasciatemi la libertà di chiamarmi almeno «scrittore di codice» 😌 ).

C e C++ sono linguaggi compilati e fino a poco più di un anno fa ero stato a contatto prettamente con linguaggi interpretati o linguaggi di scripting.

La cosa in cui avevo avuto più problemi era la gestione della memoria, infatti negli script è gestita automaticamente. C++ mi ha insegnato a pensare se veramente serve una variabile oppure no, mi ha insegnato la tipizzazione e l’uso della memoria dinamica. Adesso le apprezzo molto, nonostante i problemi iniziali.

Tuttavia non è stata questa la cosa più utile. Ciò che più si impara con un linguaggio come C++ è che non ci si può permettere di fare un codice disordinato. … [Leggi il resto]

Somiglianze dei linguaggi di programmazione

I linguaggi di programmazione sono delle vere e proprie lingue e come esse hanno la caratteristica di avere punti in comune.

Ieri, dopo la mia brutta esperienza con i PIC, ho cercato di portare un software fatto in PIC Basic in C per Arduino.

Di basic non avevo mai preso nulla in mano, invece il C so più o meno la struttura del linguaggio e fare i classici programmini banali ma non lo so approfonditamente, o almeno senza guida.

Devo dire che però è stato abbastanza facile portare quel codice ad Arduino: grazie alle conoscenze di PHP e di Javascript mi trovo molto bene in C perché come struttura stretta del linguaggio sono abbastanza comuni. Forse il mio unico problema sono le variabili nei programmi compilati. Anche la mia gavetta in Pascal mi è stata utile: il PIC Basic è molto simile al Pascal, quindi di parentesi non ce n’è neanche l’ombra e quindi, per esempio, gli IF utilizzano l’ENDIF un po’ come nel bascal IF ... THEN BEGIN... END.

Inoltre le funzioni che si possono eseguire sui micro controllori sono in un numero abbastanza ristretto e spesso tra un linguaggio e l’altro cambia solo il modo in cui sono scritte (bitClean al posto di CLEANBIT).

Perciò fidatevi quando vi dico di imparare bene un linguaggio di programmazione se ne volete imparare di altri perché poi ciò che sapete già vi può aiutare ad imparare più velocemente altro, come è un po’ in generale e non solo in programmazione.