Piero V.

Sincronizzazione iPod Touch su Linux

Ho scoperto che finalmente anche l’iPod Touch con firmware > 1.x può essere sincronizzato su Linux e il tutto senza dannazioni.

Così ho provato ma non riuscivo (su Debian) e ho persino aggiornato al firmware 3.1.3…

La soluzione è diversa: installate gvfs-fuse (apt-get install gvfs-fuse) e aggiungete il vostro utente al gruppo fuse (adduser tuo_utente fuse) con entrambi i comandi da root.

Terminate la sessione e rientrate e vedrete che funzionerà e gvfs monterà tutto sotto ~/.gvfs/* per esempio ~/.gvfs/Nome ipod per gli ipod e così via.

Ovviamente questa è una soluzione per gnome perché KDE non usa gvfs.

In più si risolvono i problemi dello stream vuoto aprendo i file dell’iPod.

Installare Geogebra su Linux

Geogebra è un bel programma di matematica e geometria.

È rilasciato sotto GPL ed è scritto in java, così è multipiattaforma.

Tuttavia non esiste un pacchetto per le distribuzioni, così ecco un metodo universale su linux per farlo.

Purtroppo l’unica versione scaricabile per Linux pesa 40MB perché include anche java, cosa che però noi non useremo. Useremo il java del nostro computer.

Scarichiamo il .tar.gz dalla pagina di download dal sito ufficiale di geogebra, quindi estraiamo i file .jar e la cartella unsigned in /cartella/di/destinazione (cambiatela a vostro piacimento ovviamente).

Apriamo un terminale di root e digitiamo:

cd /usr/local/lib
mkdir geogebra
mv /cartella/di/destinazione/* geogebra/
wget -O geogebra/geogebra.svg http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/57/Geogebra.svg

Sempre da root dobbiamo ora creare due file.

Per farlo usiamo nano. Si usa con nano nome_file per aprire un file. CTRL + O per salvarlo (bisognerà rispondere Y o S se vi chiede se salvare), quindi CTRL+X per uscire.

Modifichiamo il file /usr/local/bin/geogebra e mettiamo il seguente contenuto: … [Leggi il resto]

Riparare file video AVI

Mi è capitato di imbattermi in un file avi che una era corrotto.

Forse era dovuto al fatto che era stato splittato ma dava che arrivava a 12.46 minuti, sia con Totem (penso gstreamer), sia con VLC sia con MPlayer.

Allora su internet ho cercato una soluzione e mi sono battuto in questo programma: DivFix++.

È un software libero, rilasciato sotto GPL e multipiattaforma. Usa i wxWidgets quindi su Linux io lo vedo come GTK normale.

L’unica sua pecca è che il download è un po’ incasinato da capire. Io vi riporto il link al repository dell’autore.

Andate sulla vostra Distro preferita e selezionate il download come pacchetto.

Lo installate, per esempio io su Debian l’ho installato col metodo grafico, pur amando la shell.

Infine lo aprite da Applicazioni -> Audio e Video -> DvdFix++ su ambiente GNOME standard.

Purtroppo non è ancora nei repo di debian, ma spero lo mettano. Non è neanche possibile mettere il repo dell’autore in sources.list perché manca la struttura a dists e pool tipica di debian…

Non bisogna sottovalutare lo sfumino di GIMP

Il GNU Image Manipulation Program (GIMP per gli amici) ha uno strumento che avevo sempre considerato male: lo sfumino.

Serve per mischiare insieme i colori, così io avevo pensato: come potrebbe tornarmi utile? Al massimo devo coprire qualche faccia! Invece no!

Può servire soprattutto per gli elementi di secondo piano.

Nelle foto che ho pubblicato prima, c’erano dei fili come un jack per chitarra e una prolunga a addirittura un pezzo di elica di ventilatore.

Ho tirato via tutto con lo sfumino: i fili mischiandoli con il colore delle piastrelle, mentre la ventola con una specie di nero (non era proprio nero, ma sembra guardandolo senza lo zoom).

In teoria la correzione che viene fatta, non fa un colore unico (al livello di pixel intendo): in teoria va graduale con i pixel.

Ciò la rende impercettibile all’occhio umano, o meglio, solo se si guarda bene e si ha presente com’è veramente quell’oggetto si capisce!

Perciò, ossessionati dall’ordine, ecco uo strumento che fa per voi!

Midori

Midori è una parola giapponese che signigica verde. Si legge come è scritta in italiano (mee-doh-ree per gli amici anglofoni).

Midori però è anche un browser sia per linux e windows (e forse mac).

Stavo cercando un browser leggero, basato su gtk possibilmente e su webkit e che avesse Flash ed ecco il risultato.

La scelta è caduta su webkit perché ne avevo sentito parlare bene. In realtà sono abituato a webkit, perché anche l’iPod lo usa (ma per mia sfortuna ovviamente non si riesce a usare tinyMCE! Devo mettere qualcosa per disabilitarlo all’occorrenza), infatti è proprio un motore di rendering di Apple.

È software libero perché Apple lo ha realizzato partendo da khtml (insomma, quello di konqueror). Anche il browser Chromium e il suo fratello Closed lo usano, ma non hanno flash.

In realtà c’erano diverse alternative, ma per qualcosa che non uso spesso non volevo che causasse troppe dipendeze… Ecco perché per gnome (io utilizzo questo DE).

Che avesse flash perché per il mio computer firefox+flash+composite non esiste.

Ecco tre screenshot: uno sul mio sito, uno sul mio sito in sviluppo e uno su youtube.

Una cosa che però mi dà fastidio è che sugli angoli arrotondati mette una lineetta!!

Ecco gli screen:

homepage.jpg costruzione.jpg youtube.jpg