Piero V.

Arduino: completato

Sta mattina mi è arrivato il pacco di RS, sito da cui avevo preso l’ATMega328.

Come servizio è ottimo! Hanno abbastanza scelta e ci ha messo solo un giorno ad arrivarmi. Certa gente dice che sono un po’ costosi, ma in confronto al negozietto di elettronica non lo sono affatto 😊

Ebbene, ho montato il tutto ed ecco una foto:

arduino04.jpg

Purtroppo farlo andare non è stato troppo semplice.

Il bootloader non si voleva caricare, così dopo un po’ ho provato a caricarlo direttamente io con avrdude e per miracolo ha funzionato. Forse è che la frequenza della mia CPU è troppo alta. Comunque il codice che ha funzionato è questo:

avrdude -p m328p -U flash:w:/usr/share/arduino/hardware/arduino/bootloaders/atmega/ATmegaBOOT_168_atmega328.hex -c dapa -i 10 -P /dev/parport0

Dopo di questa prima volta, sono sempre riuscito a usare il programmatore parallelo senza problemi.

Il secondo problema è la seriale: sono da poco riuscito a fare andare l’output sul monitor, però si vede qualcosa di incomprensibile.

Purtroppo internet ha confermato la mia ipotesi: quasi due metri di cavo seriale (il più corto che avevano in negozio) sono troppi.

Fortunatamente ho una porta DB-9 da attaccare direttamente al computer: sta sera provo con quella.

Clone di Arduino: va avanti bene

Come avevo già scritto, voglio costruirmi un clone di Arduino, una scheda elettronica rilasciata sotto licenza CC che permette di eseguire dei programmi scritti dagli utenti con diversi fini, per esempio nel campo della domotica e robotica.

Proprio per la sua licenza è possibile crearsela da soli (oltre che, ovviamente, comprarne una).

Io ho scelto la via della costruzione per divertirmi un po’ e risparmiare qualche soldo (alla fine dei conti, neanche più di tanti ☹️ ).

Però anziché avere la seriale emulata via USB ho proprio la porta seriale a 9 poli.

Ho deciso di realizzare una Serial Single Sided Arduino.

Lo stampato l’avevo già inciso qualche settimana fa, mentre un’ora venerdì e gran parte di ieri le ho usate per forare il tutto e stagnare i componenti.

Allo stato attuale mancano ancora l’ATMega (il pezzo principale 😉 ) e il quarzo, perciò ancora non ci posso fare niente.

Ecco alcune foto del mio risultato finora:

arduino01.jpg
arduino02.jpg
arduino03.jpg

Mini mixer: completato

Finalmente, e con due giorni di ritardo rispetto al termine auto-imposto, ho completato il mini-mixer del tutto.

L’idea mi è nata trovando in garage un vecchio amplificatore per automobili ormai un anno fa e ho cominciato a pensare a come fare il tutto verso ottobre dello scorso anno.

Dopo averli ordinati a fine dicembre, a inizio gennaio mi sono arrivati tutti i componenti da Banzai Music, però per problemi e impegni vari non ho potuto cominciare a realizzare il tutto fino a giugno.

Dopo il progetto è rimasto fermo di nuovo, e sono andato avanti un po’ a luglio a stagnare i componenti, però non ho ricominciato a lavorarci ininterrottamente fino a metà agosto, dopo essere tornato dalle mie vacanze a Firenze.

Mancavano la scatola e i collegamenti off-board. Per la prima devo ringraziare mio papà che è molto preciso col legno, perciò mi ha fatto lui la scatola, dopodiché sono andato avanti con i collegamenti di interruttori e potenziometri vari.

Dopo aver verificato inizialmente il funzionamento del tutto tramite cuffia, sono andato avanti per realizzare l’alimentazione che mi avrebbe permesso di usare l’amplificatore.

Purtroppo qui ho avuto qualche problema, riguardante lo stabilizzatore di tensione, l’integrato LM1084-ADJ: poiché non ero stato abbastanza attento, avevo invertito il pin di massa con quello dell’output. Fortunatamente non mi è successo niente, però ho rischiato di brutto! … [Leggi il resto]

Piccole fatti che fanno innervosire

Ho avuto una settimana molto impegnata. Ho avuto un po’ da fare presso un mio conoscente per mettergli a posto i computer e sono andato un po’ avanti con il mini mixer.

Ecco un po’ di avventure di cui vorrei rendere chi mi legge partecipe.

Problemi di connessione

Dal mio amico la linea è davvero fantastica: pur avendo riconosciuto la presenza di un’ADSL telecom che arriva anche a 1 MB/s . Peccato che sul computer su cui sto lavorando ci sia qualche problema e la connessione va bene una volta sì e due no.

O si usa FileZilla che allora sa riprendere o si mette in pausa il download, e intanto si stacca il cavo di rete dal computer e lo si riattacca.

Una vera rotta. Il bello è che anche gli altri computer che sono connessi a quella presa di rete hanno qualche problemino.

Oppure è il server che gioca un po’ col QoS.

Pagine di assistenza Microsoft

Sempre su questo computer c’è Windows Vista.

Oggi che avevo un po’ di tempo perso volevo aggiornare Internet Explorer alla versione 9, anche se non viene utilizzato.

Però richiede il Service Pack 2 di Windows Vista e mi rimanda alla pagina dei requisiti di IE 9, tradotta in italiano.

Scarico 348MB di SP con la connessione a singhiozzo che mi avrà fatto riconnettermi una ventina di volte per poi scoprire che quell’aggiornamento non era compatibile con la lingua italiana. Meno male che l’ho scaricato da una pagina tradotta in italiano!

Allora mi si apre un’altra pagina dove spiegano questo errore. Dicono che esistono altri exe con lingue diverse ma di link neanche traccia e il sito Microsoft mi pare molto scomodo. Sia ringraziato Google che mi ha trovato subito il link adatto.

Pinout

Il mini mixer è praticamente completo. Ho anche stagnato l’alimentazione, che non va.

In pratica non mi sono accorto dello strano pinout dell’LM1084, lo stabilizzatore di tensione. Un po’ imbrogliato dal datasheet, un po’ per l’abitudine dei 78xx che sono sempre stabilizzatori, ho invertito la massa con l’out.

Però sono stato molto fortunato: nulla ha preso fuoco. Spero solo l’LM1084 sia ancora buono, perché viene 8€ e ho 16V a 5A da trasformare in 12-13V 5A .

Mini mixer: prima fase completata

Sono felice di dire che la prima fase del mio mini mixer è completa!

Attualmente sembra funzionare, ho provato con un riproduttore mp3 scrauso, la mia chitarra e un microfono. Il tutto volante, compresa alimentazione (che ho “rubato” momentaneamente ai miei effetti della chitarra).

Il tutto più o meno è in questo stato qua: (scusate per la foto fatta velocemente con il cellulare):

001.jpg

La prossima fase sarà quella dell’alimentazione fatta da me (se vedete il trasformatore non è ancora collegato) e collegare l’output ad un vecchio amplificatore da automobile che collegherò a due casse.

Come resa sonora non sarà certamente eccezionale, ma a me non interessa più di tanto, volevo semplicemente provare a recuperare quel vecchio amplificatore e farmi un mini mixer.

Comunque, visto che si occupa dell’ingresso della chitarra, ho provato velocemente anche il famoso amplificatore Ruby di runoffgroove/Noisy Cricket di beavis ed è fenomenale.

In un futuro potrei quasi quasi costruirmelo per usarlo da solo come amplificatore portatile o da cuffia.

Inoltre all’inizio della scorsa settimana ho anche lavorato un po’ sull’Arduino: i circuiti per fare i test sono pronti, mentre l’Arduino ha ancora bisogno di un po’ di lavoro: la PCB è già stata incisa, la devo forare, dopodiché potrò mettere i componenti. Comunque mi manca ancora l’ATMega che è il suo cuore e il quarzo (al negozio erano finiti).