Piero V.

GNOME 3 su Fedora 15 Live: cosa ne penso

Tornatomi in mente GNOME 3, ho deciso di provarlo ancora, questa volta, però, in macchina reale.

Tuttavia, non avendo molta voglia di vedere schemi di partizionamento vari, ho optato per provare una live di una qualsiasi distribuzione Linux.

Per non sbagliare ho deciso di affidarmi direttamente al sito di GNOME: tra OpenSuse e Fedora 15 ho scelto la seconda, che pesava poco più della metà della prima.

Considerando che il computer su cui l’ho provata è vecchio, non mi aspettavo grandi performances, ma comunque non è stato male: la live si è aperta abbastanza rapidamente, anche se mi ha tenuto lo schermo nero per un po’, durante il caricamento con Plymouth.

Ma veniamo al punto focale: GNOME 3.

Potrei riassumerlo in tre parole: non mi piace.

Lo trovo, per prima cosa, scomodo.

Dover passare ogni volta per il menu delle Attività è una cosa che per me non ha molto senso. Per aprire un programma dover cliccare su attività e poi su applicazioni per avere finalmente la lista anche.

Le impostazioni le ho trovate solo perché sapevo dove andare (cliccare sul nome utente). In compenso quella specie di pannello di controllo non è male. … [Leggi il resto]

Nuovi interessi sul fronte PHP

Tempo fa, negli obbiettivi di Agosto avevo parlato di un certo “VDFN System”.

Alla fine non ho avuto il tempo fisico per lavorarci, però ci ho pensato un po’.

Sono giunto alla conclusione di rimandare il progetto a tempo indeterminato se non proprio eliminarlo in favore di un framework già pronto.

Voglio infatti approfondire la programmazione che si basa sul paradigma MVC: Modello - Vista - Controllore (guardate Wikipedia per ulteriori informazioni).

Ho trovato due framwork che mi vanno particolarmente a genio: CakePHP che è molto completo e ho già iniziato a studiare, oppure TinyMVC che è molto molto più leggero ma non mi darebbe “vincoli”.

PCRE Problems?

$text='foo foo';

$regexp='/(\s|^)foo(\s|$)/';
$text=preg_replace($regexp, 'bar ', $text);

A ragion di logica dovrebbe dare bar bar, però dà bar foo.

E il problema è la presenza dei due spazi: tirandone via uno a discrezione personale il tutto funzionerà come vorreste…

Le espressioni regolari hanno questa logica qua: se lo spazio finale è già stato usato da un’occorrenza, la successiva non lo potrà usare.

È una logica anche questa, ma come lo spiego all’utente che se mette due faccine di seguito deve mettere due spazi tra esse?

Se usasse l’editor che gli do il tutto funzionerebbe…

Utenti, dovete piegarvi alla logica delle PCRE!

Oppure bisogna passare due volte la stringa, la prima con str_replace: in quel caso sì che funzionerà, perché il singolo spazio diventerà doppio… E come performance non si perde quasi niente.

Facebook: l'ennesima cosa fatta male

fb-youtube.png

Questo screenshot è stato fatto a un video di youtube condiviso da un utente su Facebook,.

La domanda è: cosa ci fanno quelle scrollbar orrende?

Mi pare che a Facebook stiano facendo le cose un po’ maluccio: capisco aggiornare, però i lavori fatti così mi paiono poco professionali.

Per essere sicuro ho provato ad analizzare l’iframe che conteneva il video: l’altezza era scorretta, ciò provocava la scrollbar su/giù, e questa scrollbar provocava a sua volta quella sinistra/destra.

Così, per essere sicuro che non fosse colpa di Youtube, ho provato a farmi dare il codice da incorporare da loro, e, come mi aspettavo funziona eccellentemente.

Se da una parte posso capire come gestire un sito web di dimensioni colossali sia difficile, dall’altra mi chiedo come mai faccino update così “buggati”, soprattutto visto che dovrebbero essere molto esperti invece.

Xandros: l'esempio sbagliato di Linux

È da qualche anno che si sente parlare di Xandros, se si sente parlare, si sente male.

Tra i commenti che ho visto più spesso c’è “Xandros fa sembrare gli eeePC dei giocattoli clementoni”.

Oggi l’ho provato di persona e devo dire che è abbastanza vero.

L’interfaccia come idea non è troppo male: una lista di applicazioni divise per categoria.

È la realizzazione che fa pena. E lo sforzo di creare elementi grafici che ricordino Windows crea solo una gran confusione all’utente.

Da windows ha anche preso l’aggiornamento dell’antivirus, che richiede il riavvio 😉

Xandros comunque è una derivata da Debian, perciò implementa il sistema dpkg. Ho provato a eseguire un aggiornamento ma i software coinvolti sono veramente pochi e la connessione non giocava a mio favore… Insomma, ci ho rinunciato. Firefox è rimasto alla versione 2.0 ma un upgrade secondo me è difficile per l’utente: richiederebbe l’aggiornamento/installazione di librerie come le GTK.

Secondo me la preinstallazione di Linux nei netbook avrebbe potuto avere successo, se svolta opportunamente.

Prendiamo per esempio Crunchbang, una distribuzione derivata da Debian (e precedentemente da Ubuntu) di cui ho parlato un po’ di tempo fa: come già specificato è una derivata di Debian, però i suoi sviluppatori hanno deciso di tenere il repository di Debian per far rimanere il software. Però hanno aggiunto un loro repository con i temi e i metapacchetti vari.

Insomma, alla Asus quella volta hanno toppato.

Ma ciò che mi dispiace di più è la reazione che ha provocato negli utenti: ho letto in un forum di qualcuno che non avrebbe mai più voluto sentire di Linux per colpa di questa sfortunata distribuzione.