Piero V.

Vandalismi nei commenti

Recentemente ho avuto più di una volta dei vandalismi da parte di un utente che si faceva chiamare “Repliche orologi”, chissà come mai 😊

Beh, caro “Repliche orologi”, mi rivolgo direttamente a te: mi hai fatto 264 commenti, quasi tutti molto vicini con il tempo. Sei riuscito a passare non solo il mio captcha ma anche Akismet copiando il contenuto direttamente dai post.

Ovviamente per fare tutti quei commenti penso tu sia un bot, però ti avvisa lo stesso: prova a premere un’altra volta il tasto di invio dei commenti e ti ritroverai un bel filtro che censurerà il tuo username e il tuo sito, questo solo per te!

Sono disposto ad aggiungere questa funzionalità al comment center, perché una volta e pochi post li posso accettare, ma la seconda e una cosa come più di 200 post no.

Comunque se lo vuoi sapere anche io sono in grado di scrivere degli script e non appena mi sono accorto dei tuoi commenti ci ho messo poco a eliminarli.

Per chi volesse, questo è uno script PHP che consente di fare la lista dei commenti ed eliminare file multipli con un account su un server FTP.

È solo una parte base, ovvero la lista e l’eliminazione tramite un array, ma ci si mette poco tempo, specialmente se si sa il periodo di tempo in cui un bot ha agito, a eliminare tutti i commenti in un solo click.

Packard Bell: mai più

Due settimane fa mio padre ha cambiato computer, così, visto che il suo non lo butta, ho pensato che fosse meglio formattarlo, perché c’erano comunque dati sensibili, visto che lui lo usava per lavoro.

Il notebook è un Packard Bell EasyNote MX 66.

Era uno degli ultimi con ancora XP OEM. Inoltre come qualità positiva aveva lo schermo molto più grande dei suoi concorrenti di allora, infatti era un monitor venduto come se fosse da 17”, in formato 16:10. Oggi in realtà i computer da 15.6” hanno lo schermo un centimetro più largo e uno più basso, perciò non è che alla fine sia tanto grande.

C’erano anche dei difetti, per esempio l’edizione di XP era la Media Center, una Professional modificata con un tema più bello di luna ma molte più incompatibilità che al tempo non conoscevo. E nonostante la versione non aveva il programma Media Center, quando si metteva su un DVD Video veniva fuori la schermata blu della morte e per impostazioni di fabbrica il servizio che gestiva i supporti removibili, CD e DVD inclusi, era disabilitato. Insomma, c’erano già queste incongruenze, che comunque si potevano sistemare e poi per il programma specifico che doveva usare mio papà nessuna funzionalità era compromessa. … [Leggi il resto]

Windows e le sue maledette attivazioni

In questi giorni ho formattato un computer HP che era nato con Windows Vista ma era stato downgradato a XP.

È stata una tragedia!

L’inizio con l’installer è stato terribile: Blue Screen of Death, provocato dalla modalità SATA. Non mi era mai successo ma almeno così l’ho imparato, poi alla fine XP non ci poteva fare niente, anche se era un SP3… Per fortuna dopo ho messo a posto i driver ed è andato.

Il vero problema è stato attivare Windows. Infatti Microsoft ha un sistema fatto così bene che ferma chi è in regola ma non riesce a fermare la pirateria. Sapevo che l’attivazione di un downgrade sarebbe stata terribile, ma non mi immaginavo fino a che punto.

Ho cominciato a lavorare sul PC ieri pomeriggio, ma prima ho dovuto fare un’immagine del disco fisso precedente, poi ho voluto eliminare per bene con shred le tracce della partizione precedente - pensavo l’errore fosse legato al contenuto del disco. Alla fine sono arrivato ad attivare la copia qualche minuto dopo le 19.

Prima avevo anche tentato la strada del backup dell’attivazione, che sfortunatamente non è servita a niente. Poi ho cercato di attivare col seriale che aveva prima il computer, ma si rifiutavano di eseguire l’operazione. E i call center Microsoft chiudevano alle 19, perciò niente operatore. … [Leggi il resto]

Windows 8

Finalmente col periodo delle festività ho avuto un po’ di tempo per poter provare Windows 8.

Tenete conto che il passaggio per me è stato diretto da XP a 8, senza avere le altre versioni nel quotidiano, ma solo a volte. Poi pensate anche che sono abituato a usare Linux con GNOME 3, che non è un dettaglio trascurabile.

Quest’articolo rimarrà abbastanza sul superficiale perché non ho avuto molto tempo per testare tutto.

Questa volta quelli della Microsoft hanno fatto un buon lavoro, su certi aspetti.

Il sistema è molto rapido ed è più pronto di tutti gli altri Windows, anche di Seven, il che è cosa buona e giusta, perché ritengo che il problema più grosso che più o meno tutte le versioni di Windows hanno avuto fosse la lentezza nell’eseguire un comando dopo che gli è stato dato dall’utente. Forse 8 è veloce anche perché è appena installato, vedremo in futuro.

Il resto più o meno mi pare come 7: l’installazione semplice e veloce, l’hardware è riconosciuto abbastanza bene, ho dovuto installare solo lo scanner e con la stampante inizialmente non mi ero trovato, ma l’aveva riconosciuta.

Quanto alla grafica del desktop anche. È abbastanza elegante, anche se hanno rimosso Aero. … [Leggi il resto]

Computer con la febbre

Mi è capitato di dover provare la CPU di un computer morto per vedere se funzionava, così l’ho messa sul mio computer vecchio che era compatibile. Ho potuto constatare che la CPU da provare funzionava, però al modico prezzo di rovinare la pasta termica della mia CPU che dopo l’ultima pulizia del computer era già in condizione precaria.

Infatti quando andavo nel bios a vedere la temperatura della CPU raggiungeva i 90°-100° dopo poco tempo.

Era la prima volta che facevo quest’operazione ed è stata traumatica: l’ho dovuta ripetere parecchie volte per trovare la quantità giusta e comunque la temperatura del BIOS era sempre alta e saliva in fretta, raggiungeva senza problemi i 60-70°.

Ad un certo punto ho deciso di non pensare tanto a cosa diceva il BIOS e di fare lo stesso il boot di Linux per vedere se saliva molto o no. Dopotutto questo BIOS riconosce solamente due dei 4 banchi di RAM installati, perciò può benissimo essere che abbia problemi.

Subito dopo aver fatto il boot ho riavviato per vedere la temperatura ed era scesa già molto e aveva ricominciato a salire. Mi pareva molto strano che con quel salire costante della temperatura subito dopo il riavvio il processore avesse potuto raffreddarsi così ho ripreso a usare il computer più o meno normalmente.

Ho trovato perciò un’estensione per GNOME Shell con cui monitorare la temperatura. Purtroppo con lm-sensors non funziona mentre con i file penso trovi la temperatura della Radeon. Comunque sia ho provato un po’ a vedere col comando sensors e la temperatura non supera mai i 65°C, neanche se il computer è sotto sforzo e solitamente è a meno di 50°C. Comunque so già come modificare l’estensione affinché usi lo stesso lm-sensors.

Perciò per il momento mi fido a usare lo stesso questo computer, anche perché funziona come al solito.