Piero V.

Un consiglio: evitateli

Approfittando del ponte pasquale mi sono riservato del tempo per mettere a posto il mio mixerino che avevo costruito un po’ di tempo fa, che aveva due problemi: la cassa destra non andava e sulle cuffie sinistra e destra coincidevano.

È stato facile sistemare la cassa: era solo un cavo staccato dal finale.

I canali mischiati invece no, l’errore stava in un posto che non mi sarei mai aspettato:

openjack.png
Foto presa da Banzaimusic.com, il sito da cui ho acquistato questi jack

Questi sono i jack più economici che ci sono in giro. Se costano così poco in effetti ci sarà un motivo.

Questi jack sono detti aperti perché si basano sugli elementi “verticali” che vanno a toccare la punta e l’anello del jack, quindi ci sono degli anelli concentrici al jack maschio che collegano quegli elementi con delle linguette dove si va a stagnare i fili. Nel mio caso però le linguette erano troppo attaccate al corpo e andavano a collegarsi con gli anelli dell’altro canale.

Io avevo preso questi jack perché non sapevo cosa sarei riuscito a fare, ma se no uso sempre quelli chiusi e fatti il più possibile di plastica, anche per i pedali.

Il fatto che siano fatti di plastica consente di usarli in qualsiasi materiale senza dover pensare ad altri problemi quali loop di massa. Il fatto che siano chiusi permette che i contatti siano fatti in un modo più decente e ci sono in fila le linguette, ognuna in corrispondenza con il proprio canale canale e spesso dall’altra parte c’è anche l’interruttore normalmente chiuso.

L’unico problema è che costano di più, ma ne vale la pena.

Local Cover Art 0.3 [Picard]

I have updated the Local Cover Art plugin for Music Brainz Picard.

This plugin allows you to embed in your music files the cover of the album they belongs to.

The plugins looks for these files: Front, Cover, Folder and, if the album has more than one disc, it looks also for Front-discnumber, Front discnumber, Front_discnumber and these files have higher priority. They can be also all lowercase and the extension can be png, jpg and jpeg. The first file found is used.

There could be some problems if the disc are in different folders and each folder has a “front” image file. I’m sorry but solving this problem would make the plugin heavier because of how the plugin is implemented. If you find a solution please contact me 😊

Older versions of the plugin had problems with FLAC files. Now they’re solved.

The license of the plugin is released under Creative Commons Attribution 3.0. The authors are me and Oliver Charles and Philipp Wolfer (the authors of Cover Art Downloader, the plugin I modified to create this one). If the original license isn’t compatible, please contact me, otherwise I prefer keeping this license. I’d prefer publishing in the Public Domain but I don’t know the license of the original Cover Art Downloader. Now it’s released under GPL but I’ve modified it before it was covered with this license.

If you find bugs please contact me.

Download: localcoverart-0.3.py

If you don’t know how to install it, please refer to official instructions.

40 anni di The Dark Side of The Moon

Non scrivo molto spesso sulla musica, ma non posso lasciar scappare quest’occasione, ne avrò una simile, e probabilmente ancora più grande e importante, solo fra 10 anni.

tdsotm.png

Il 24 marzo 1973 fu pubblicato The Dark Side of The Moon e da allora è diventato un simbolo.

Un simbolo della musica del 20° secolo, una pietra miliare che tutti, anche a chi non piace questo genere, in qualche modo conoscono. Non c’è generazione che non lo conosca.

Un concept album spettacolare che parla della pazzia umana e lo fa in un modo talmente stupendo che a parole non si può descrivere: solo ascoltandolo lo si può capire.

Io l’ho conosciuto fin da piccolo piccolo poiché ogni tanto mio padre lo ascoltava. Rimanevo affascinato in particolar modo dagli intro di Time e di Money. Ovviamente non ne capivo il contenuto.

L’ho ripreso in seguito, quando potevo apprezzarlo meglio, e da allora è uno dei miei album preferiti.

Il potere suggestivo che ha quest’album, basato anche sulla variazione che c’è tra le varie canzoni, è enorme: è capace di evocare tantissime immagini diverse.

Se mi chiedessero una lista di pochi album da salvare dalla distruzione della musica sicuramente The Dark Side of The Moon sarebbe tra questi.

Ovviamente è d’obbligo ringraziare tutti gli autori di quest’opera meravigliosa, Pink Floyd in primo luogo ma anche tutti coloro che hanno contribuito nella realizzazione. Spero che il successo avuto in questi anni continui anche in futuro perché è tutto meritato.

Un'idea per Windows Update

Nell’ultima versione, Avast ha integrato una funzionalità molto interessante: l’aggiornamento dei software.

Chi è abituato a usare Windows non sa cosa la comodità dei gestori di pacchetti, cosa che comunque risulterebbe impossibile allo stato attuale in questo sistema operativo per svariate motivazioni, come per esempio che esiste troppo software per questa piattaforma. Fanno forse un po’ eccezione le App della Metro UI, ma per il momento non parliamo di quelle.

Così mi è venuta un’idea di fusione tra le due cose: uno schema standard per lo scambio delle informazioni di versione.

Attualmente i software su Windows quando vengono installati aggiungono informazioni sul registro di sistema, visibili quando si va per esempio nel pannello di controllo a disinstallarle. Tra queste per esempio c’è anche il produttore etc (non in tutte però).

Bisognerebbe aggiungere a queste informazioni una chiave dove inserire un URL HTTP(S) che una volta contattato dà in output l’ultima versione del programma, come aggiornarla etc.

In pratica si potrebbe aggiungere una sezione a Windows Update, chiamata per esempio “Programmi di terze parti” e Windows dovrebbe contattare il server, mandando per esempio come parametri GET/POST la versione attuale, la versione del sistema operativo e l’architettura.

In risposta il server dovrebbe dare un file in un formato diffuso, come XML o JSON, dove indica l’ultima versione del file, l’URL e altri dati utili.

Per l’utente finale sarebbe molto più facile tenere traccia di tutte le applicazioni installate e aggiornarle, magari con un solo click. Sarebbe veramente un passo in avanti.

Non sarebbe un vero e proprio gestore di pacchetti, in quanto non prevedo un sistema di dipendenze, però sarebbe sempre meglio che niente.

Plugin RewriteURLs (v2.3.4) [Flatpress]

That’s a minor revision of the RewriteURLs plugin.

It fixes the support for non latin letters on the titles and I’ve corrected some typos on the comments.

Actually I fixed it a lot of time ago, however I didn’t release (I think I had forgot to, unwittingly), so I apologize with users who have encountered problems that have been fixed with this update.

License: GPLv2 (or any other license compatible with FP’s one and the content of the plugin)

Download: rewriteurls_v2.3.4.tar.gz.