Piero V.

Arrivano le cineserie

Il titolo è un po’ ironico, volevo solo indicare che finalmente mi è arrivato anche l’altro pacchetto dalla Cina, quello di cui parlavo a inizio mese

A dir la verità è arrivato una settimana fa, dopo quasi 40 giorni. Avevo paura non arrivasse più, ma alla fine è arrivato tutto. Non era neanche assicurato, ma se mi capiterà ancora di prendere dalla Cina farò sempre spedire con assicurazione e tracking.

Comunque tra venerdì e sabato avevo testato velocemente le varie cose in modo da lasciarli i feedback. Avevo preso: gli ATMega328, i convertitori USB-TTL, gli L297 e i cavi breadboard. Mi mancava provare l’accoppiamento L297-SN754410, cosa che ho fatto oggi e con molta soddisfazione, perciò vi scrivo qui un po’ come e cosa ho fatto.

Gli ATMega li ho semplicemente impiantati sul mio Arduino artigianale, quindi col buon vecchio programmatore parallelo diretto gli ho messo il bootloader di Arduino, il tutto senza problemi. Poi per i test comunque ho usato il mio ATMega168 che avevo già da tempo, per non rischiare di fare danni agli integrati arrivati da poco 😊 .

Poi è venuto il turno del convertitore USB-TTL, che è molto buono. Gli mancherebbe solo l’autoreset. Mi piace troppo, percil probabilmente userò il Nokia CA-42 al suo posto per il progetto perché tanto sono basati sullo stesso chip, però questo convertitore va meglio per essere usato su breadboard e in generale perché ha i l’attacco apposito e ha anche l’alimentazione dei 5V. Inoltre mi dispiacerebbe doverlo “cannibalizzare”.

Per gli L297 ho seguito questo tutorial per usare L297 + ULN2003. È semplice e funziona. In verità non sono proprio soddisfatto del motore unipolare dello scanner perché ogni tanto si blocca. Dovrò analizzare bene questo problema, nel caso dovesse verificarsi e ponderare una sostituzione.

Per gli stepper bipolari al posto dell’ULN2003 ho usato un ponte H SN754410, che mi era già arrivato tempo fa. Qui si trova come usare questo integrato, ma anziché collegarlo ad Arduino, l’ho collegato alle uscite 4, 6, 7, 9 dell’L297. Di solito si usano L297 e L298 insieme ma visto che i miei motorini consumano meno di 1A ho scelto questi altri integrati che sono più facili da montare e costano meno. Dai miei test non ho avuto problemi di calore.

Mi sembra pazzesco che ho dovuto prendere questo integrato della ST, azienda italo-francese, dalla Cina perché con i soldi con cui ne ho presi 10 ne avrei preso 1. Posso capire che le tasse che ci sono qui sono più alte e che ci dovrebbero essere più controlli, però far pagare un pezzo così tanto mi pare un’esagerazione.

Un problema che ho avuto è stato con i condensatori da 22nF, collegati per ottenere 33nF in modo volante sulla breadboard. Hanno mandato in corto i 5V di un alimentatore da computer. Il risultato sono 4 fili fusi, ma poteva andare molto peggio, perché mentre si sono fusi ero girato verso il computer a programmare Arduino. Quando mi sono girato ho visto solo del fumo e ho staccato del tutto. Fortunatamente il computer e Arduino ne sono usciti illesi, o, per meglio dire, devo tutto ciò solo alle protezioni presenti negli alimentatori ATX. Penso che i poveri cavi abbiano ricevuto 35A di corrente… Almeno ho imparato la lezione. Per i cavi quando avrò voglia li taglio e li ristagno, perché sono quelli con il puntale da breadboard, comodissmi.

I 61 che rimanevano oggi li ho usati tutti per i driver di quella che sarà la stampante. Ecco qualche foto (scusate la qualità, le ho fatte velocemente col cellulare):

1_insieme.jpg
Vista dell’insieme, con piano dello scanner, alimentatore e un po’ di fili

2_breadboard.jpg
La breadboard, un po’ piena di cavetti 😉

3_stepper.jpg
Gli stepper che userò

In realtà mancherebbero ancora i condensatori da 33nF, perciò non si possono ancora usare tutti i driver insieme. Il punto è che non vado in negozio solo per 3/4 condensatori, ci andrò quando avrò la lista definitiva dei componenti da comprare.

Inoltre si nota che sto usando Arduino e lo farò anche per i primi milling perché altrimenti una breadboard non basterebbe.

Per la meccanica ho deciso di copiare un po’ la RepRap Mendel. Il sistema delle Z usato da loro è il migliore. Si basa su due barre filettate fatte girare dal basso. Ho già due ingranaggi compatibili che potrei usare per le barre filettate. Erano proprio quelli che usava la stampante da cui ho preso lo stepper e uno dei due è anche “compatibile” con il motorino, quindi sono abbastanza sicuro che li userò.

Però la struttura a triangoli la sostituirò con qualcos’altro, pensavo semplicemente a due tavole di legno. I triangoli sarebbero la cosa migliore per la stabilità, però farli senza i pezzi di plastica potrebbe diventare troppo approssimativo.

Quanto allo scanner probabilmente butterò via il contenitore originale perché è tutto incurvato ed è parecchio alto. Riciclerò in parte il carrello, adattandolo alle mie esigenze, le strutture in metallo e il motorino con il sistema di trasmissione a cintura dentata. A questo punto confronterò i due scanner e vedrò quale sarà migliore e più stabile.

Quanto all’ultimo asse rimasto, X secondo il sistema di riferimento della Mendel, pensavo di mettere le barre di sostegno orizzontalmente anziché verticalmente, per salvare un po’ si spazio.

Il prossimo step sarà sicuramente la meccanica, però non sono ancora certo delle idee al riguardo esposte finora. Vedrò come fare anche in base a cosa troverò in ferramenta. Inoltre dovrò farmi aiutare da qualcuno più esperto perché non avendo mai fatto un lavoro del genere rischierei altrimenti di fare errori troppo grandi :-| .