Piero V.

pyLoad

Qualche giorno fa avevo detto che mi serviva un downloader in stile jDownloader.

Quest’ultimo è ottimo, però ha due grossi problemi: è pesante e necessita di X.Org o un altro server X su Linux.

Così mi serviva un’alternativa le cui caratteristiche dovevano essere queste:

  1. Ovviamente funzionare su Linux (il muletto ha Debian 😉 )
  2. Essere più leggero di jDownloader
  3. Possibilmente essere software libero
  4. Non aver bisogno di un server X attivo
  5. Possibilmente non essere scritto in Java

Inizialmente stavo pensando di scrivermene uno io, però sarebbe stato difficile. Per la parte dell’interfaccia mi sarei accontentato, però mi sarebbe stata sicuramente utile la funzione di decodifica captcha automatica, troppo difficile per me.

Google mi ha aiutato: immediatamente mi ha dato ciò che cercavo: pyLoad.

Mi è subito parso buono: è multipiattaforma, è così leggero da funzionare anche sui router, è rilasciato sotto la GPL. È multi interfaccia: ha sia l’interfaccia a linea di comando, sia una grafica sia un’interfaccia web che volendo si può dotare di SSL. In più, si capisce subito dal nome, è scritto in python.

L’installazione è molto, molto facile.

Se usate Debian non potete usare il deb, perché è fatto per Ubuntu, inoltre vi vorrebbe installare tutte le dipendenze facoltative, quindi installiamolo con il file zip.

Però prima di tutto installiamo le dipendenze:

apt-get install python-pycurl python-crypto unzip

Il primo pacchetto serve perché pyload usa la libreria cURL per scaricare i file, il secondo è opzionale e serve solo se volete usare i file contenitore come il DLC di jDownloader. Unzip invece è necessario per estrarre pyload. Se avete già il software adatto a tale scopo, potete fare a meno di scaricarlo.

Inoltre vi consiglio di usare un utente diverso dal vostro e soprattutto diverso da root per pyload. Io per esempio con molta fantasia ho creato un utente “server” la cui home directory è in /home/server.

Io ho estratto lì il file e visto che ho impedito che server potesse fare il login al muletto, mi sono collegato come root in SSH e poi ho dato su server in modo da diventare l’utente server e poter dare velocemente i permessi come quest’utente ai file che andremo a estrarre.

Ora possiamo passare alla pratica.

cd /home/server # o dove volete installarlo
wget -O pyload.zip http://get.pyload.org/get/src/
unzip pyload.zip
rm pyload.zip
./pyload/pyLoadCore.py

Vi si sarà aperto il setup di pyLoad. È veramente semplice, in due minuti lo si completa. Potete benissimo lasciare tutte le opzioni di default. Magari cambiate la directory dei download in una più generale e ricordatevi di abilitare l’interfaccia web.

Per fare una prova se volete avviatelo: ./pyload/pyLoadCore.py.

Connettetevi anche all’interfaccia web e vedrete che pulizia.

Se sarete soddisfatti come me, allora potrete creare uno script di init per avviarlo automaticamente.

Io ho riciclato quello di deluge. Scaricatelo in /etc/init.d/ come root. Se c’è qualcosa da modificare come i percorsi, modificateli nelle prime righe.

Dopo serve anche creare il file delle impostazioni per il demone (/etc/defaults/pyload) con il seguente contenuto:

# Configuration for /etc/init.d/pyload

# The init.d script will only run if this variable non-empty.
PYLOAD_USER="server"	# Cambiatelo con il vostro

# Should we run at startup?
RUN_AT_STARTUP="YES"

Dopo date questi commenti per sistemare i file e avviare di nuovo pyLoad.

chmod 755 /etc/init.d/pyload
update-rc.d pyload defaults
 /etc/init.d/pyload start

Et voilà, finito.

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