Piero V.

Downtime

Ieri c’è stato un lungo downtime di questo sito, non posso che ammetterlo.

La maggior parte della colpa è mia, della mia stanchezza: ho accidentalmente premuto sul pulsante riavvia anziché rinnova.

Da là ci sono stati numerosi problemi: anziché esserci un riavvio regolare, la VPS è entrata in modalità recovery.

Su OVH il modo per tornare alla normalità è “selezionare il kernel per il netboot”, peccato che la mia VPS Classic di OVH sia basata su OpenVZ, e che quindi un kernel non lo ha.

Ho provato più volte a fare il ripristino creato al volo sfruttando il mio vecchio spazio, ancora attivo fino al 23, tuttavia non c’è stato modo di ripristinarlo.

Ad un certo punto ci ero riuscito, ma per problemi di dipendenze si era installato systemd, incompatibile con la versione di OpenVZ di OVH.

Alla fine la soluzione è stata reinstallare il sistema operativo e riconfigurarlo con 7 ore di downtime.

Vedrò di segnalare il problema a OVH e per il momento non posso che scusarmi per gli inconvenienti.

Trasferimento su VPS

È ufficiale! Questo sito è stato trasferito sul mio VPS.

Un paio di settimane fa ho comprato un VPS Classic 2014 di OVH: costa come l’hosting personale, solo che dà una macchina virtuale, a discapito dello spazio disponibile: 10GB, che comunque per me sono sufficienti.

Ho voluto fare così sia per imparare, che per avere più flessibilità: se ho un progetto particolare posso lo stesso svilupparlo.

In particolare ho: 1vCore, 10GB di archiviazione, 1GB di RAM, rete a 100Mbps fino a 10TB, dopo 1Mbps, Debian 64bit.

La RAM non è né poca, in confronto a certe altre macchine virtuali, né tanta, in confronto ai server di hosting condiviso, che offrono magari una più alta protezione da certi tipi di attacco. Sotto questo aspetto sono un po’ spaventato.

Adesso starò a vedere come si comporta il tutto, ma sono abbastanza soddisfatto.

In caso l’altro hosting è ancora attivo per circa un mese, tempo in cui testerò se questa soluzione funziona bene.