Piero V.

Bridge, OpenVPN e DHCP

OpenVPN è un’ottima soluzione per creare una VPN, ovvero una Virtual Private Network.

Volevo utilizzare questo software per permettermi di accedere alla rete di casa quando sono via, quindi ho scelto l’approccio bridge, quindi con interfaccia tap.

Di suo OpenVPN non è così Plug&Play, bisogna lavorare un po’ sui file di configurazione e con un’utility chiamata easy-rsa per creare un po’ di chiavi e certificati per crittografare il traffico, cosa di cui non tratterò, perché ci sono siti molto più dettagliati.

Con IPv4 è molto comodo usare DHCP per la configurazione automatica dell’interfaccia di rete, anche quella virtuale. OpenVPN lo sa, infatti implementa un server DHCP.

Per la modalità routed è abbastanza sensato usarlo, ma va utilizzato per forza anche per la modalità bridged, indicando un range di IP che può utilizzare.

Io tuttavia pensavo che sarebbe bello poter usare il server DHCP del resto della LAN.

Ero sicuro fosse possibile, perché mi era già capitato di farlo, tuttavia l’avevo fatto con Windows ed era andato tutto tranquillamente.

Anche su Linux (client) riuscivo a farlo andare, ma solo manualmente con la CLI di OpenVPN e dhclient tap0, mentre avevo alcuni problemi con NetworkManager. Precisamente: … [Leggi il resto]

Font e Debian, ancora una volta

Introduzione

Come al solito o ho problemi, o me li creo :| .

I problemi riguardavano dell’hardware del mio notebook, così ho voluto provare se c’erano gli stessi problemi con una live di Ubuntu. Oltre a non averli risolti, ho avuto ancora una volta la dimostrazione di quanto la configurazione di default dei font di Debian sia scadente.

Ubuntu, essendo una figlia di Debian, fino a qualche tempo fa ha sofferto dei medesimi problemi, finché non li ha risolti creando una famiglia di font, che a me non piacciono più di tanto, ma soprattutto includendo una configurazione di Fontconfig (il gestore dei font di molte distribuzioni Linux, in poche parole) che abilita certe funzionalità avanzate.

Autoalias, hint, etc…

Questa è la parte che fa tutta la magia, ovvero il motivo per cui la stessa famiglia di caratteri è resa in modo molto diverso dalle due distribuzioni.

In realtà è anche la parte più teorica, perciò io mi sono affidato semplicemente alla configurazione di Ubuntu, rimuovendo le alternative per i font e usando invece le mie preferenze. … [Leggi il resto]

Heartbleed

OpenSSL è una delle librerie più diffuse per la crittografia, è usata da tantissimi software, inclusi Apache, OpenSSH, OpenVPN etc…

Recentemente si è scoperto che le release degli ultimi due anni soffrivano di un bug nell’heartbeat, chiamato Heartbleed.

Questo bug, in pratica, permette di ottenere i dati rimasti in memoria, tra i quali anche la chiave privata di un sito, rilasciata normalmente da autorità di certificazione dopo aver controllato documenti su documenti che verifichino l’identità del richiedente.

È un durissimo colpo, il 66% dei siti web era vulnerabile: Google (con tutti i suoi prodotti, inclusi Android 4.1 e 4.1.1), Facebook, Wikipedia e persino Microsoft, sebbene sia software libero, ne erano affetti!12

Lo è sia per tutte le tecnologie che usavano versioni infette della libreria, che, penso, per il progetto OpenSSL in sé.

Molti siti e software importanti hanno già rilasciato le patch, Debian ha addirittura rilasciato la patch il giorno stesso e il giorno dopo una serie di ISO di Wheezy corrette, aggiornando addirittura il numero di versione. … [Leggi il resto]

KiCad

Ogni tanto, quando ho tempo, procedo con il PCB Miller.

Ieri ne ho approfittato per provare un software per il disegno di schemi e circuiti stampati.

Tempo fa avevo utilizzato FidoCAD, un vecchio software per Windows (e Wine 😉 ) che era davvero semplice e funzionava alla perfezione e in più è stata fatta anche la versione multipiattaforma in Java. Tuttavia è anche troppo semplice, in quanto alla fine è un programma per disegnare forme geometriche, tanto è vero che se lo riavviate non tiene più legati forme e piazzole dei componenti.

Cercavo invece una cosa che aiutasse un po’ di più, per esempio con lo sbroglio automatico e la possibilità di esportare in un formato che poi potrò ad utilizzare effettivamente con la mia macchina, sennò perché la costruirei? 😀

Recentemente avevo provato anche Fritzing, con cui però non mi ero trovato benissimo perché avevo avuto qualche difficoltà a dirgli che volevo usare una PCB a faccia singola.

Allora ieri ho provato due editor più sofisticati: gEDA e KiCad.

Con gEDA ci ho rinunciato dopo poco tempo, in quanto mi risultava difficile persino inserire i componenti elettronici. … [Leggi il resto]

SourceForge installer

La notizia non è recentissima, però con il viaggio a Londra (sono stato 4 giorni la settimana scorsa, magari più avanti ne parlerò 😊 ) non avevo avuto il tempo di commentarla.

SourceForge è un portale nato nel 1999 che ospita software libero ed è da parecchio tempo un punto di riferimento per la comunità FOSS, e la sua storia è stata citata in Revolution OS, il documentario su Linux. Molti dei software liberi più famosi, tra cui FileZilla, 7-Zip e GIMP per Windows sono, o, prima di questo, evento erano su SourceForge.

Come si può vedere su Wikipedia, nel corso della sua storia ci sono state delle cessioni, l’ultima nel 2012 a Dice Holdings.

Proprio grazie a GIMP sono venuto a scoprire che Dice ha deciso di voler “monetizzare” il suo investimento, quindi ha deciso di creare degli installer (penso solo per Windows) che includono software sponsorizzato, quali toolbar varie.

Sebbene il programma abbia come scopo remunerare anche gli sviluppatori, condividendo parte del guadagno con loro, ed è anche vero che mantenere un sito come SourceForge di certo non costa poco, la cosa mi pare assolutamente inopportuna. … [Leggi il resto]