Piero V.

Boot USB su Raspberry Pi 3

Le Raspberry Pi tradizionalmente fanno il boot da schede di memoria, da SD standard con il primo modello, da MicroSD dal secondo modello in avanti.

Questo è uno dei loro peggiori difetti, a mio avviso. Non ho mai provato una grande simpatia per questo tipo di memorie, anzi, le trovo parecchio scomode, perché hanno bisogno di un lettore e talvolta anche di un adattatore, costano più delle chiavette USB, ma soprattutto mi hanno abbandonato, ormai già due volte.

La prima volta decisi di farmene una ragione e comprai un’altra microSD. Adesso, a distanza di un anno, è successo di nuovo, ma questa volta ho scoperto che su Raspberry Pi 3 esiste il boot USB nativo, un po’ come con la Orange Pi Zero.

La liberazione

Purtroppo, per poter abilitare questa funzionalità serve usare un’(ultima) volta una microSD, ma per mia esperienza posso dire che va bene praticamente qualsiasi scheda, anche molto vecchia, non HC e di qualsiasi classe. Infatti io ho usato una vecchia Kingston che sarà di classe -5 😊 . L’unico requesito è la campienza: almeno 2GB. … [Leggi il resto]

Filtri di FlatPress portati in Python

Da un bel po’ di tempo sto pensando di passare ad un sistema in Python per gestire il mio sito.

C’è solo una cosa che mi ferma: quando scrivo un articolo, la maggior parte è scritta in HTML puro, però ci sono anche alcuni tag speciali che usano dei plugin FlatPress ed in generale prima di mandare in output un post ci sono diversi filtri, ereditati da WordPress, che ne modificano il contenuto, abbellendone la tipografia (per esempio cambiando gli apici e le virgolette normali), bilanciando i tag se mi ero dimenticato di farlo etc.

Sono tanti anni che scrivo questo articoli su questo sito e ormai ne ho già accumulato un discreto numero, quindi passarli uno ad uno è un’opzione improponibile. Rimangono le due possibilità di prerenderizzare tutto e portare nel nuovo sistema un codice in puro HTML, oppure portare al nuovo sistema i vecchi filtri. Io ho scelto quest’ultima.

Alla fine FlatPress non ne usa così tanti: di default solo wpautop, wptexturize e conver_chars, che rispettivamente sistemano gli a capo, i break e i paragrafi, sistemano la tipografia e convertono alcune entities. Poi però ci sono anche alcuni plugin, in particolare il BBCode che aiuta davvero molto con l’inserimento delle immagini e la gesione di lightbox. … [Leggi il resto]

Smart plug con Raspberry Pi e Telegram

Recentemente ho lavorato ad un progetto che mette insieme diverse cose che mi piacciono: Telegram, la Raspberry Pi, che insieme possono fornire un’ottima base per creare semplici dispositivi IoT.
In questo caso ho creato una presa intelligente, che può essere accesa e spenta tramite un bot Telegram.

I requisiti sono veramente semplici: di base servono una Raspberry Pi, una scheda con dei relè, delle prese e un po’ di cavi.

Se preferite, potete usare al posto della Raspberry Pi anche altre schede, l’importante è che abbiano un modulo per il GPIO. Per esempio per un altro progetto molto simile io ho usato una Orange Pi Zero, di cui ho già parlato.

Per quanto riguarda i relè, l’importante è che funzionino a 5V, in pratica tutte le schede che funzionano con Arduino vanno bene. Io per esempio ho preso su Aliexpress un paio di schede da 4 relè a meno di 2€ ciascuna. Ce ne sono anche dall’Italia: hanno il vantaggio di arrivare prima, ma costano anche 5 volte tanto.
Questa potrebbe essere l’unica spesa per il progetto, a patto che abbiate già del materiale elettrico di recupero e una Raspberry, almeno questo è stato il mio caso. … [Leggi il resto]

Adwaita+Tango for PuTTY

Recently I have started using PuTTY more and more. It is a very nice program that has lots of features but it has also a big problem: with the default settings, fonts and colors are a bit ugly and in some case the text is even difficult to read.

Luckily PuTTY has lots of customization possibilities. My first idea was to use Solarized (Light), because I use it also on my phone with JuiceSSH and on Gedit. However, almost immediately I realized this problem:

ls using the Solarized Light theme: the image shows that it is difficult to tells directories from files

As you can see, directories, files and links have almost the same color and are very difficult to distinguish. Notice that I have enabled the bold as font, which by default is disabled, otherwise directories and links would have normal weight, and it would be even more difficult to what is what. … [Leggi il resto]

Komplete Audio 6 su Linux

Una vita fa avevo scritto di un software chiamato Rakarrack che permette di applicare digitalmente effetti in tempo reale a una chitarra attaccata in input al computer oppure a una traccia esistente tramite una connessione con jack.

Sono passati più di 5 anni da quando ho scritto quell’articolo, ma l’interfaccia grafica di Rakarrack è rimasta identica. Invece è cambiata la mia idea riguardo alle sue potenzialità: riconosco che è comodo ottenere con pochi click combinazioni di sonorità di grande efficacia. Inoltre dopo i miei studi sulle basi del DSP mi sono un po’ riappacificato con gli effetti digitali.

Però, il più grande cambiamento da quella volta è che adesso non attacco più la chitarra direttamente alla scheda audio, ma posso contare su una scheda audio esterna.

Su Facebook ho trovato in offerta una Komplete Audio 6 usata un paio di volte a 130€, niente male per un prodotto praticamente pari al nuovo che in negozio si trova a 230€. Da qualche tempo volevo procurarmi una scheda con almeno 4 ingressi (mono) e altrettante uscite: quella trovata soddisfa questo mio requisito e in più dispone anche di altri due canali digitali, quindi ho subito deciso di approfittare. Il prodotto gode poi di altre buone qualità, per esempio ha la phantom power, anche se a me questa non è molto utile in quanto non uso microfoni. … [Leggi il resto]